:: La Nostra Storia

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E la storia continua ...da venticinque anni!!

Sarebbe il caso di iniziare questo racconto con il fatidico “C’era una volta…….” dato il tempo che è trascorso dalla nascita della Compagnia Teatrale “Eduardo-Acerra”.

Correva infatti l’anno 1984, per la precisione era Maggio, quando un gruppo di giovani amici, alcuni dei quali con qualche piccola esperienza teatrale molti alla loro prima volta, decisero di mettere su una compagnia teatrale.

Fu cosi che un po’ per gioco e molto per passione nacque la Compagnia Teatrale “Pro-Loco Acerra”, cosi chiamata per la collaborazione con la locale Pro-Loco.

A Dicembre dello stesso anno la compagnia debuttò al Teatro Italia di Acerra con la commedia in tre atti di Paola Riccora “Nu mese o’ ffrisco”.

Fu subito un successo e l’entusiasmo fu tale che a poco più di tre mesi, nel marzo del 1985, la compagnia si ripropose con uno dei capolavori di Eduardo Scarpetta “Miseria e Nobiltà”.

Il riconoscimento ottenuto dal pubblico anche al secondo spettacolo consolidò molto il gruppo di giovani attori, tanto che decisero di costituirsi in associazione teatrale autonoma, lasciando il patrocinio della Pro-Loco: a dicembre dello stesso anno 1985 debuttava al Teatro Italia la Compagnia teatrale “Eduardo-Acerra” con la messa in scena della commedia in tre atti di E. Scarpetta “O scarfalietto”.

La scelta del nome è stata dettata da un lato dal desiderio di rendere omaggio al grande Eduardo De Filippo scomparso l’anno precedente, dall’altro alla nostra amata città.

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Negli anni seguenti la compagnia teatrale “Eduardo-Acerra” ha continuato a rappresentere commedie tratte dal repertorio del teatro napoletano: in venticinque anni ha messo in scena 28 lavori di vari autori tra cui E. Scarpetta, P. Riccora, A. Curcio, G. Di Maio, R. Viviani, U. Loni, A. Setti, S. Fayad, e naturalmente E. De Filippo.

In questi anni abbiamo avuto modo di esibirci anche fuori dalle mura domestiche. Diverse sono state le occasioni che ci hanno portato a recitare in altre città della Campania e non solo. Ci piace ricordare in particolare due esperienze per noi molto importanti: la partecipazione alla “Rassegna del teatro popolare” organizzata dalla Compagnia teatrale Santagatese, tenutasi a Sant’Agata di Puglia (Fg) dal 23 dicembre 1990 al 6 gennaio 1991, dove rappresentammo la commedia in tre atti di Paola Riccora “Nu mese o’ ffrisco”; la rappresentazione al teatro Flaminio di San Giorgio a Cremano, ospiti di Rosaria Troisi in omaggio al compianto fratello Massimo, della commedia “A morte e Carnevale” di R. Viviani.

L’amore per il teatro ci ha da sempre spinto a trasmettere questa passione anche alle giovani generazioni, non solo rappresentando le nostre commedie per i ragazzi delle scuole medie e superiori, ma soprattutto collaborando con gli istituti scolastici nella preparazione di spettacoli teatrali in cui i ragazzi sono stati protagonisti: dall’esperienza con i bambini della V^ B dell’istituto Suore San Giuseppe che rappresentarono nell’aprile del 1996 la commedia “La fortuna con la effe maiuscola” di A. Curcio e E. De Filippo, fino alla partecipazione al progetto Scuole Aperte partner del Terzo Circolo Didattico di Acerra, nell’ambito del quale abbiamo curato i laboratori di scenografia e recitazione, conclusosi a giugno 2008 con la messa in scena dello spettacolo “Tonino è musica”.

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La tenacia e la passione per il teatro non ci ha fermati neanche quando ad Acerra è venuto meno il luogo principale a servizio di quest’arte: la sala teatrale. Dal 1992 al 1996 infatti, a causa della chiusura del Cinema Teatro Italia, siamo stati costretti ad inventarci luoghi dove poter rappresentare i nostri spettacoli: dalla sala di una scuola di danza, al cortile del Castello Baronale, fino al noleggio di un teatro tenda.

Ripercorrendo la storia di questi venticinque anni è doveroso esprimere dei ringraziamenti.

Un grazie sincero a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita della compagnia teatrale “Eduardo-Acerra” e che oggi, per un motivo od un altro, non ne fanno più parte; nonché a coloro che hanno partecipato a vario titolo alla messa in scena dei vari spettacoli.

Un ringraziamento particolare va soprattutto a chi ci ha permesso di percorrere tanta strada incoraggiandoci con gli applausi, con i complimenti e l’affetto: il nostro amato pubblico.

Non resta che congedarci sicuri, ancora una volta, che ...la storia continua.

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